Obbligo di tracciabilità spese rappresentanza e trasferta
26 giugno 2025
Gentili Dottori e gent.me Dottoresse,
vi informiamo che, a partire dal periodo d’imposta 2025, per tutte le imprese e i lavoratori autonomi sono entrati in vigore nuovi obblighi di tracciabilità dei pagamenti introdotti dalla Legge di bilancio 2025 (L. 207/2024) e successivamente modificati dal DL 84/2025, entrato in vigore il 18 giugno 2025.
Le spese interessate comprendono:
- spese di rappresentanza e omaggi ai clienti.
- spese di vitto e alloggio e di viaggio e trasporto mediante autoservizi pubblici non di linea (taxi o NCC);
- Rimborsi delle trasferte di dipendenti;
Condizione fondamentale per la loro deducibilità fiscale, nonché per la non imponibilità dei relativi rimborsi spese al dipendente o collaboratore, è che il pagamento venga effettuato con strumenti tracciabili, quali:
- carte di credito o debito (anche prepagate);
- bonifici bancari o postali;
- app collegate a IBAN (es. Satispay);
- telepass o strumenti simili collegati a IBAN;
- assegni bancari o postali.
Non sono ammessi: pagamenti in contanti o tramite software non collegati a un IBAN o circuiti di credito commerciale non convenzionati.
Eccezione: le spese sostenute fuori dal territorio italiano possono ancora essere pagate in contanti, purché correttamente documentate.
Sono escluse dai nuovi obblighi di tracciabilità sia le spese di pubblicità sia le spese di sponsorizzazione ma, nel ricordare i limiti posti all’uso del contante, invitiamo fortemente a usare mezzi tracciabili anche per queste spese
Prova del pagamento “tracciato”
Per dimostrare di aver utilizzato i mezzi di pagamento tracciabili elencati precedentemente, l’imprenditore, il dipendente o collaboratore potrà:
- utilizzare una carta di credito o di debito a uso aziendale o professionale;
- consegnare le fotocopie degli scontrini dei POS rilasciati, ad esempio, dal tassista.
Tabella riepilogativa strumenti di pagamento

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