Gentili dottori, con il presente documento vi informiamo sulle novità contenute nel D.L. 9.08.2022 n. 115, recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”, cosiddetto “Decreto Aiuti Bis” che possono interessare le imprese come le Farmacie
CREDITO IMPOSTA PER ENERGIA ELETTRICA
Il credito d’imposta per elettricità e gas per le imprese avrà una dotazione di circa 3 mld di euro. La misura estende al terzo trimestre (era già stato previsto per il 2^ trim. 2022) le agevolazioni e concede un credito di imposta del 15% della spesa per “componente energetica” per quelle aziende (anche quindi farmacie) dotate di contatori di energia di potenza pari o superiori a 16,5 kW e che avranno subito aumenti almeno del 30% rispetto allo stesso trimestre del 2019.
Per le aziende di cui sopra, che hanno mantenuto il medesimo fornitore di energia elettrica nel 2019 e nel 2022, è stata introdotta una facilitazione per il conteggio del credito d’imposta: basterà inviare, per esempio via PEC, al fornitore di energia elettrica una richiesta del conteggio per il 2° e 3° trim.2022, che potrebbe assumere questa forma:
Oggetto: calcoli per il credito di imposta previsti dalla Delibera ARERA 29 luglio 2022,373/2022/R/com e dal D.L. 50/2022 e dal D.L. 115/2022.
“Spett. Società, vista la Delibera ARERA 29 luglio 2022,373/2022/R/com e in relazione alla previsione dell'art. 2, c. 3-bis, D.L. 50/2022, e dell'art. 6, c. 5, D.L. 115/2022, che pone a carico del fornitore l'obbligo di comunicare all'utente l'ammontare dell'eventuale credito d'imposta per consumi energetici, siamo con la presente a chiedervi di fornirci la misura del credito d'imposta a noi spettante per il II e III trimestre 2022, per l'incremento del prezzo della materia prima”.
Di seguito a tale richiesta, il fornitore d’energia dovrà inviare risposta con il calcolo dell’incremento di costo e l’ammontare della detrazione (credito d’imposta) spettante da utilizzare in compensazione in mod. F24 entro il 31 dicembre 2022.
P.S. alcuni fornitori stanno già inviando autonomamente i conteggi ai clienti. Vi raccomandiamo di inoltrarci tempestivamente le comunicazioni ricevute al fine di poter sfruttare questa agevolazione.
Segnaliamo solo a titolo informativo che per le imprese energivore (non certamente quindi le farmacie) il credito d’imposta arriva fino al 25%.
AZZERAMENTO ONERI DI SISTEMA PER ENERGIA ELETTRICA
L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) ha provveduto ad annullare, per il 4° trimestre 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW e con potenza disponibile superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico.
RIDUZIONE IVA E ONERI PER FORNITURA GAS
Le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022, sono assoggettate all’aliquota IVA del 5%.
WELFARE AZIENDALE E UTENZE DOMESTICHE
Interessanti novità sono state previste a favore del personale di quelle aziende che volessero erogare “fringe benefit” ai dipendenti (sembrerebbe anche al singolo dipendente, non necessariamente all’intera categoria, ma su questo aspetto ci sono ancora dei dubbi da chiarire).
È stato previsto soltanto per il 2022, un incremento fino a 600 euro della franchigia esentasse prevista dall’art. 51 co.3 del TUIR (normalmente è di 258,23 euro). Pertanto, i datori di lavoro potranno erogare ai dipendenti beni e servizi non tassati fino alla predetta somma di 600 euro (ci possono rientrare per esempio gli abbonamenti per il trasporto pubblico, i buoni per acquisti on line, tipo Amazon, ecc.).
L’ulteriore novità prevista è che in tale franchigia di € 600,00 ci rientrano anche le somme inserite in busta paga per rimborsi di pagamenti delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale effettuati dai dipendenti. In questo caso, sarà opportuno acquisire e conservare copia delle fatture e pagamenti relativi alle utenze rimborsate.
Tutto questo, ricordiamo, in aggiunta all’ulteriore franchigia esentasse di 200 euro già prevista per eventuali buoni carburante erogati.
BONUS PSICOLOGO
È finanziato con nuove risorse il bonus psicologo, il contributo, fino a un massimo di 600 euro per persona, che il “decreto Milleproroghe” aveva introdotto per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia. La domanda di accesso può essere presentata fino al prossimo 24 ottobre attraverso il sito dell’INPS.
Il contributo si concretizza in un sostegno per le spese relative a sessioni di psicoterapia svolte da specialisti privati regolarmente iscritti all’albo e che hanno comunicato l’adesione all’iniziativa al proprio Consiglio Nazionale.
L’importo del contributo è di € 50,00 per ogni seduta e con massimo complessivo di € 600,00 coloro che hanno ISEE fino a € 15.000,00. Il tetto massimo è decrescente man mano che l’ISEE sale; con ISEE superiore a 50 mila euro non se ne avrà però diritto.
BONUS TRASPORTI
È stato incrementato per l’anno 2022 il fondo per il finanziamento del contributo per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o di trasporto ferroviario nazionale. Il bonus che spetta alle persone fisiche con reddito complessivo nell’anno 2021 non superiore a 35.000 euro ed è pari al 100% della spesa da sostenere e, comunque, non può eccedere l’importo di 60 euro.
BONUS TV E DECODER
Con il decreto Aiuti bis passa da 30 a 50 euro il bonus per comprare un decoder o un televisore per chi ha un Isee fino a 20 mila euro. In caso di acquisto di un televisore nuovo in cambio della rottamazione di un modello acquistato prima del 2018, spetta invece un bonus del 20% del costo di acquisto (fino ad un massimo di 100 euro). Un ulteriore aiuto è previsto per gli ultra 70enni che possono farsi consegnare a casa il nuovo decoder. Queste agevolazioni vengono riconosciute dal venditore tramite uno sconto sul prezzo di acquisto.
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